Fraciscio – Pagina 15

Temporali e piccole esondazioni a Fraciscio

Ieri ( 12 giugno) ci sono stati piccoli disagi dovuti a forti temporali. sono saltate le comunicazioni stradali e siamo rimasti ancora isolati per una decina di ore. Alle 22,00 circa tutto ripristinato la statale è stata riaperta verso Chiavenna, ma è chiusa verso il passo Spluga. E’ mancata anche la linea telefonica fissa e internet e sono rimasti muti anche i telefonini tim fino a sera. Oggi alle ore 13,00 circa è ritornato il segnale intenet e sono qui ad informarvi. Ora è tutto nella norma, circolazione stradale normale e telefoni funzionanti. Potete salire tranquilli. Metto qualche foto per capire la situazione di ieri. Lelo.

Strada davanti al “Tabac(h)in”. (casa mia)

Il torrente Rabbiosa al ponte pedonale per Gualdera.

La Rabbiosa al ponte.

Al ponte dopo i temporali.

Sentiero per la grotta.

Il torrente Rabbiosa al ponte per gualdera

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Primo anniversario della frana di Gallivaggio

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Pizzo stella skyrunning 2019

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Apertura passo Spluga

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6 aprile 2019 – 11:00

07/05/2019 Il passo Spluga è stato aperto.

06/05/2019 SS36 del Lago Di Como e dello Spluga tratto chiuso causa vento forte nel tratto compreso tra Incrocio Pianazzo – SS36 Diramazione Per Madesimo (Km 136,9) e Incrocio Passo Dello Spluga/Confine Con La Svizzera (Km 149,6) in entrambe le direzioni dal km 140+700 al km 149+560 (Fonte ANAS)

ATTENZIONE PASSO SPLUGA ANCORA CHIUSO. Il passo è chiuso sul versante svizzero per pericolo slavine. Probabile apertura domani primo maggio, ma tutto dipende dalle condizioni meteo. (fonte quotidiano La Provincia di Sondrio)

Si iniziano a ipotizzare le date di apertura dei principali passi alpini valtellinesi.
A tal riguardo le autorità svizzere hanno pubblicato un aggiornamento sulla possibile apertura del passo Spluga, prevedendo indicativamente la data di venerdì 26 aprile 2019.
Il tutto viene subordinato alla condizione che lo scioglimento della neve proceda adeguatamente e non siano previste nuove nevicate.

Fonte: Valtellina Turismo mobile.

Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia – CNSAS

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MADESIMO (SO) – Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 17 marzo 2019, la stazione di Madesimo del Cnsas, VII delegazione Valtellina – Valchiavenna, ha ricevuto una richiesta di soccorso per due alpinisti bloccati al bivacco Cecchini – Val di Loga, sopra Montespluga. A causa della nebbia e del vento forte non erano più in grado di scendere in autonomia e avevano perso l’orientamento. A un certo punto però hanno trovato il bivacco e vi si sono rifugiati, in attesa dei soccorritori. Insieme con i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza i tecnici hanno raggiunto il bivacco, situato a quota 2780. I due sci-alpinisti sono infine stati accompagnati a valle, dove avevano lasciato le loro auto.

Vendesi appartamento

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L’appartamento è ubicato a Fraciscio, nella parte alta del paese, zona panoramica e soleggiata.
La frazione si trova a 3 km dalla partenza della funicolare Sky express che porta agli impianti sciistici ed è dotata di alimentari, ristoranti e bar. Nel periodo estivo, per gli amanti del trekking, vi sono molte escursioni suggestive da scoprire.
L’appartamento, con camino e riscaldamento autonomo, è composto da una camera da letto matrimoniale, un bagno e soggiorno con cucina a vista
E’ dotato di ampio balcone e di giardino comune, con vista sul maestoso Pizzo Stella. L’esposizione è a sud-est per garantire la massima illuminazione solare durante la giornata.
Completa la proprietà una taverna comune attrezzata a sala hobby, e una cantina privata.

Per info cell . 3385493342

Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia – CNSAS

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MADESIMO (SO) – Due interventi consecutivi nello stesso posto oggi pomeriggio a Madesimo. La prima richiesta di soccorso è arrivata verso le 14:45 da parte di Soreu Alpina per tre sci-alpinisti di Cusano Milanino (MI), Galbiate (LC) e Seregno (MB), illesi ma bloccati in una zona impervia a Campodolcino. Avevano sbagliato direzione e invece di rientrare nella ski-area sono andati verso la Valle del Gualdo. Erano però fermi sopra dei salti di roccia; avvistati dai soccorritori Cnsas della stazione di Madesimo, che stavano intervenendo con i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza e un operatore in servizio sulle piste, sono stati raggiunti con l’elicottero e portati in salvo. Immediatamente dopo un’altra attivazione: due sci – alpinisti avevano seguito le tracce dei precedenti e anche loro sono rimasti bloccati, in una valletta parallela alla prima, a un centinaio di metri di distanza. I tecnici Cnsas sono saliti fino al Pizzo Groppera e poi scesi fino al punto dove c’erano i due giovani, di Grandola e Uniti e Menaggio (CO), che sono stati accompagnati a valle in sicurezza. La programmazione dell’itinerario è importante anche quando si va fuoripista, soprattutto se non è pratici della zona. È sempre opportuno chiedere agli esperti e a chi conosce molto bene il territorio, informandosi bene prima di intraprendere il percorso.