Giosuè Carducci
Poeta e critico letterario. Dal 1860 al 1904 insegnò all’Università di Bologna, premio Nobel nel 1906. Dopo una giovinezza repubblicana, si avvicinò alla monarchia e ne divenne il “vate ufficiale”. L’opera poetica, dall’ispirazione antiromantica e anticlericale delle prime raccolte (Juvenilia 1850-60, Levia Gravia 1861-71, Giambi ed Epodi 1867-79) si svolge con le grandi evocazioni storiche e i momenti d’intensa malinconia delle Rime Nuove, 1861-87, e delle Odi Barbare, 1877-1889, cosiddette perché tentano di riprodurre in italiano la metrica quantitativa dei classici, fino alle composizioni di tono celebrativo di Rime e Ritmi (1887-99). L’attività critica concilia inquadramento storico e indagine stilistica. Degli spiriti e delle forme nella poesia di G.Leopardi (1898), Il Parini Minore (1903), Il Parini Maggiore (1904).
da Le Garzatine – Enciclopedia generale 2003
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Carducci ha amato profondamente il paesaggio alpino, scenario di alcune liriche (fra le altre, Mezzogiorno alpino, Cadore, Piemonte, Per l’ostessa di Gaby, Elegia del monte Spluga) e ha frequentato le località più rinomate delle Alpi, cadorine e valdaostane. Ma fra queste acquista un rilievo tutto particolare Madesimo in Valtellina che per diciassette anni (1888-1905) fu il suo soggiorno estivo per la cura delle acque e i bagni idroterapici. “Il soggiorno è ameno, in una bellissima valle alpina; ma freddo. Ciò non ostante ho cominciato i bagni […]. E poi cammino assai. Il vino è assai buono e non caro” (a Cesare Zanichelli ). “Io non sto allo Stabilimento, ma nella Villa Adele, che è il più bel fabbricato del luogo: ho una camera ben mobiliata, decentissima, comodissima, esposta non si potrebbe desiderar meglio” (a Giulio Gnaccarini, 28 Luglio 1888)Per le vacanze estive, Carducci soggiornò ripetutamente a Madesimo per 17 anni (1888-1905). Ricordo di quel periodo è la sua composizione Elegia del monte Spluga. |
Per le vacanze estive, Carducci soggiornò ripetutamente a Madesimo per 17 anni (1888-1905). Ricordo di quel periodo è la sua composizione Elegia del monte Spluga. |
ELEGIA DEL MONTE SPLUGA |
No, forme non eran d’aer colorato né piante Spluga, 1°-4 settembre 1896 |